Se nostro figlio ha un problema cardiaco sappiamo cosa fare, lo portiamo da chi puo‘ curarlo, lo aiutiamo nella convalescenza e nel recupero. Gli chiediamo come sta, cosa fa per stare meglio, gli spieghiamo cosa ha fatto il medico per farlo guarire e come sara‘ la cura. Se nostro figlio soffre di un disturbo di ansia o di depressione, siamo spaventati, ci sentiamo in colpa, a volte ci vergogniamo persino. Lo portiamo tardi da chi può curarlo, a volte troppo tardi. Non sappiamo riconoscere i sintomi, diciamo e ci dicono „passerà“. Non ci verrebbe mai in mente di dire „passera‘“ davanti ad un problema al cuore. Lo stigma è il peggiore dei mali e colpisce la salute mentale più di ogni altra cosa. Viene dall‘idea che se si ha un disturbo della salute psicologica non si guarirà piu‘ e questo non è vero affatto, come sanno tutti coloro che ci sono passati, si sono curati e ora hanno una vita normale. Come dopo un infarto ci saranno delle precauzioni da prendere, ma si vive una vita piena e felice.
Alina Baldini
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